Le imprese italiane stanno sempre più guardando alla ex Unione Sovietica come un'importante area di espansione commerciale. Il mercato della ex CSI offre infatti numerose opportunità per le aziende italiane, grazie alla sua grande dimensione e alla sua domanda crescente di beni e servizi.

Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, le esportazioni italiane verso la ex CSI sono cresciute del 6,7% nel 2022, raggiungendo un valore di oltre 9 miliardi di euro. In particolare, le esportazioni di macchinari e attrezzature sono aumentate del 7,5%, mentre quelle di prodotti chimici e farmaceutici sono cresciute del 6,8%.

Il mercato russo rappresenta la principale destinazione delle esportazioni italiane verso la ex CSI, con un valore di oltre 4 miliardi di euro nel 2022. Tuttavia, anche gli altri paesi della regione offrono opportunità interessanti per le imprese italiane, come l'Ucraina, il Kazakistan e l'Azerbaigian.

Per le imprese italiane che vogliono espandersi in questa regione, è importante avere una buona conoscenza del mercato locale e delle sue specificità. Inoltre, è fondamentale avere una buona rete di relazioni commerciali e di supporto, per facilitare l'ingresso e la crescita sul mercato della ex CSI. Con queste premesse, le imprese italiane possono sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla ex CSI e consolidare la loro posizione in un mercato in continua crescita.